sabato 16 febbraio 2013

ROBERTO ALAJMO: "UN ROMANZO DI FORMAZIONE IMPASTATO DI UMORISMO MA SPEZIATO DI MALINCONIA"

Così Roberto Alajmo descrive il romanzo "Se avessi previsto tutto questo" nel risvolto di copertina:


"Carlo Piras, studente all’Università di Catania, vive i suoi diciotto anni incastonati nella metà degli anni ’90, in un Paese dove da pochi mesi è crollato il primo governo Berlusconi e tutto sembra finalmente andare per il verso giusto. Soprattutto in una città che sembra vivere la sua rinascita.
È qui che Carlo spera di trovare nuovi amici e – forse, magari - il grande amore. Attorno a lui il mondo si muove contromano, però. Le lezioni lo lasciano perplesso, le notti sembrano stordirlo e le ragazze sono enigmi che si muovono su gambe bellissime.
Il primo vero scacco coincide col mancato conseguimento della patente, ma è la cugina installata in casa a destabilizzare Carlo, che comincia a fare i conti col proprio passato di ragazzo e col futuro da uomo. L’insonnia morde, la solitudine divora. I tentativi di conquistare le ragazze di cui si innamora rivelano la sua inadeguatezza alla vita.
Luca Raimondi attinge all’autobiografia ma se ne distacca ironicamente, raccontando una generazione che pagava in lire e rimorchiava artigianalmente. Un romanzo di formazione  impastato di umorismo ma speziato di malinconia.
Un’epopea quotidiana tardo-adolescenziale in cui l’amore e l’amicizia sono i valori da esaltare e (occasionalmente) tradire. La vita com’era meno di vent’anni fa, non troppo diversa da  quella di oggi.
La vita, insomma."

Roberto Alajmo è nato a Palermo nel 1959 e a Palermo insiste a vivere. Fra i suoi libri: "Almanacco siciliano delle morti presunte" (edizioni della Battaglia, 1996) ; "Le scarpe di Polifemo" (Feltrinelli, 1998) ; "Notizia del disastro" (Garzanti, 2001), col quale ha vinto il premio Mondello. Con Mondadori nel 2003 ha pubblicato il romanzo "Cuore di Madre", finalista ai premi Strega e Campiello. Nel 2004 è uscito "Nuovo repertorio dei pazzi della città di Palermo" e nel 2005 il romanzo "È stato il figlio", finalista al premio Viareggio e vincitore del SuperVittorini e SuperComisso. Dal libro è stato tratto l'omonimo film con Toni Servillo diretto da Daniele Ciprì. Il suo ultimo romanzo, pubblicato da Mondadori nel 2008 si intitola "La mossa del matto affogato".  Con Laterza, ha pubblicato i saggi: "Palermo è una cipolla" (2005); "1982 - Memorie di un giovane vecchio" (2007); "L'arte di Annacarsi - Un viaggio in Sicilia" (2010); "Tempo Niente" (2011); "Arriva la fine del mondo (e ancora non sai cosa mettere)" (2012). Per il teatro: "Repertorio dei pazzi della città di Palermo", "Centro divagazioni notturne" e il libretto dell'opera "Ellis Island", per le musiche di Giovanni Sollima. 
I suoi libri sono tradotti in inglese, francese, tedesco, spagnolo, svedese e olandese.

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