mercoledì 10 aprile 2013

UN MIO ARTICOLO PUBBLICATO SU DIORAMA: L'ESORDIO IN EBOOK DEI SIRACUSANI LISTO & VITALE


Due giovani siracusani, studenti di Lettere e Filosofia in quel di Catania, hanno unito le forze per ideare un romanzo immaginifico che molto deve alla letteratura horror e fantasy ma anche ai giochi di ruolo. Si tratta di Chiara Listo e di Giuseppe Vitale, rispettivamente 21 e 22 anni, e il loro romanzo ha un titolo e un’ambientazione inglese: “London Calling: a tale from Norwich”. Esce oggi, 8 aprile, direttamente in ebook per Prospero, casa editrice creata meno di anno fa con l’idea di dotare di un trampolino di lancio alcuni autori meno conosciuti ma meritevoli, il cui staff è formato da giovani e giovanissimi, a partire dal titolare, Riccardo Burgazzi, classe 1988.
Quello dell’ebook è un mercato in continua espansione, anche se ancora ben lontano, almeno in Italia, dai grandi numeri dell’editoria tradizionale. Il trend è certamente destinato a mutare con il diffondersi degli appositi lettori, con il miglioramento della loro tecnologia e con la migliore propensione – da parte delle nuove generazioni – verso l’utilizzo di tale supporto a scapito della carta stampata (irrinunciabile invece per i più anzianotti o per chi, come me, ama il libro non solo per il pensiero o per le storie che tramanda ma anche per la forma, i suoi odori, i suoi colori, insomma, la sua materialità, artigianale o industriale che sia). Guardo con sospetto molte delle realtà editoriali nate intorno all’ebook: un file epub non è così difficile da creare e per nulla costoso, checché se ne possa dire. Fosse solo per quello, non ci sarebbe bisogno di editori. Un buon software come Calibre o Adobe In design e anche un amico nerd, se proprio voi non ci sapete mettere mano, è in grado di farvi il vostro bell’ebook. vitaleLe cose cambiano quando però la casa editrice vi fornisce una bella impaginazione, un buon editing, belle illustrazioni (di Gianluca Maragno, nel caso in questione) e una mano concreta per lanciare il vostro bel romanzo. Allora si che avere un editore con cui spartire i denari può essere vantaggioso: e sembra proprio essere il caso di Prospero. Di sicuro quest’editore non è uno sprovveduto, giacché ha messo sotto contratto questa insolita ditta a quattro mani che unisce il gusto maschile verso il macabro e la sensibilità e l’introspezione tipica della scrittura femminile (ma potrei essere smentito, magari la più sanguinosa dei due è proprio Chiara).
Il romanzo è difficile da raccontare in poche righe, almeno tanto quanto è piacevole e scorrevole alla lettura. Non manca la carne al fuoco ed è quantomeno improbo dover citare tutti i numerosi riferimenti e rimandi letterari. Siamo del resto, ormai da tempo, in pieno post-moderno, in cui nel passato è possibile trovare tutti gli ingredienti per una nuova narrazione. Tarantino, al cinema, lo fa da anni e con successo. Prende Django, Trinità, i film di Griffith e pure quelli di Jacopetti & Prosperi e sforna qualcosa di autenticamente spassoso e personale. Anche Listo & Vitale approdano, tra tanti riferimenti e archetipi letterari, fumettistici e cinematografici, a una futuristica e apocalittica visione del mondo, ispirati dalle loro lunghe sessioni di giochi di ruolo,  in cui il mistero della morte è indagato apparentemente secondo i dettami della tradizione gotica, ma bastano poche pagine per rendersi conto che in realtà questo romanzo non assomiglia a nessun altro scritto finora, perché, in sostanza, parla di oggi, del nuovo Medioevo in cui siamo ripiombati a dispetto del nostro sviluppo tecnologico che ci ha donato gli ebook. E scusate se è poco. I romanzi di Prospero sono scaricabili alla seguente pagina, il prezzo non supera le 5 euro: http://www.prosperoeditore.com/i-nostri-libri.html.

PUBBLICATO IN "DIORAMA ON LINE" L'8/4/2013: 

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